Chiara e Domenico

dove

MASSERIA CAPECE

CISTERNINO

Benvenuti nella Valle d’Itria, un gioiello incastonato nel cuore della Puglia che vi conquisterà con il suo fascino senza tempo e la sua autenticità vibrante. Preparatevi a immergervi in un mondo di paesaggi mozzafiato, sapori deliziosi e tradizioni millenarie che vi faranno sentire parte di qualcosa di veramente speciale.
Immaginatevi circondati da distese di ulivi argentati, vigneti che si perdono all’orizzonte e colline punteggiate da caratteristici trulli, quelle tipiche abitazioni dal tetto conico che sembrano uscite da una fiaba. La Valle d’Itria è un vero paradiso per gli amanti della natura e degli spazi aperti, con una bellezza che incanta in ogni stagione dell’anno.
Ma la vera essenza di questa meravigliosa valle risiede nelle sue tradizioni radicate nel passato e nel calore delle sue comunità. Qui il tempo sembra scorrere più lentamente, permettendovi di assaporare ogni istante e di lasciarvi trasportare dall’autenticità della vita quotidiana.
Parlando di autenticità, non possiamo non menzionare la cucina della Valle d’Itria, che è una festa per il palato e un viaggio attraverso secoli di storia culinaria. Fatevi tentare dalle specialità locali come le orecchiette fatte a mano condite con sugo di pomodoro fresco e ricotta forte, o assaggiate le focacce appena sfornate e i formaggi pecorini che vi faranno venire l’acquolina in bocca.
Ma il cibo non è l’unico tesoro della Valle d’Itria, infatti, è anche famosa per i suoi caratteristici borghi bianchi che sembrano usciti da una cartolina. Fate una passeggiata per le stradine di Locorotondo, con le sue case imbiancate e i balconi fioriti, oppure per le viuzze di Alberobello, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per i suoi trulli ben conservati.
E se siete in cerca di esperienze uniche, non potete perdervi la magia delle feste e delle sagre che animano la Valle d’Itria durante tutto l’anno. Ballate al ritmo della pizzica, una danza tradizionale pugliese che vi coinvolgerà con il suo spirito contagioso, o partecipate alla vendemmia nelle vigne locali, dove potrete gustare il frutto del vostro lavoro con un bicchiere di vino rosso robusto.
Insomma, la Valle d’Itria è molto più di una semplice destinazione turistica: è un viaggio nel tempo e nello spazio, un’esperienza che vi lascerà ricchi di emozioni e di ricordi indelebili. Quindi cosa state aspettando? Preparatevi a perdervi tra i trulli e i sapori di questa terra incantata, perché la Valle d’Itria vi sta aspettando a braccia aperte per darvi il benvenuto nel suo abbraccio caloroso e accogliente.

La Masseria Capece è un complesso rurale con una storia ricca e antica. Il nucleo originario, un edificio in pietra e terra rossa utilizzato come luogo di culto per le terre circostanti, risale almeno al 1739, ma la sua struttura potrebbe essere ancora più antica. Successivamente, sono stati aggiunti edifici che costituiscono il centro produttivo dell’azienda agricola.

Nel XIX secolo, la Masseria fu acquistata da Luigi Amati di Cisternino dalla famiglia Capece di Napoli, aggiungendo così terreni all’estensione della Masseria Gianecchia Grande, già di proprietà della famiglia Amati dal 1500. La Masseria Capece includeva un oliveto millenario, un agrumeto con un grande muro di cinta, un frantoio moderno, alloggi per i lavoratori, stalle, magazzini, forni a legna, una possibile chiesetta, cisterne per l’acqua piovana e una grande aia di pietra. Il frantoio, costruito nel 1846 e utilizzato fino agli anni ’60, conserva ancora le sue caratteristiche originali, comprese tre tipologie di presse e una vasca in pietra con macine, azionate originariamente da un cavallo.

Nei dintorni della Masseria si trova un’area con antiche coltivazioni, ora non più attive. L’oliveto millenario, con alberi che si dice siano stati piantati più di 2000 anni fa, offre una vista spettacolare sulla campagna circostante ed è meta di escursioni. Le varietà di olive più comuni sono l’oliarola e la leccina.

L’agrumeto presenta una vasta gamma di alberi da frutto, tra cui limoni, arance, mandarini, pompelmi, cedri, bergamotti, albicocche, pere, fichi e melograni. La Masseria è ora gestita dalla famiglia De Carolis-Romito come agriturismo, combinando ospitalità e eventi con la produzione agricola tradizionale. La Masseria è affiliata al Parco Naturale Regionale Dune Costiere.